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► Manga  ► Ryoichi Ikegami

> Disegni : Ryoichi Ikegami
> Testi : Kazuo Koike
> Editore : Granata Press
> Collana : Z Comix (17 volumi)
> Editore giapponese : Shogakukan, 1992
> Data : da gennaio 1991 a dicembre 1993
> Prezzo (di cop.) : 5.000 Lit

Introduzione, tratta da "Manga, immagini del Giappone contemporaneo" di Silvia Lucianetti e Andrea Antonini :

Nell'opera di Kazue Koike e Ryoichi Ikegami, l'avvincente "Kuraingu Furiiman" (in Italia "Crying Freeman"), si susseguono a ritmo frenetico avveniristici combattimenti, sanguinose sparatorie, crude scene di sesso e rituali che sanno di antico. L'eroe (Yo Hinomura),un affermato vasaio, è costretto tramite ipnosi a trasformarsi in un pericoloso killer a capo della setta cinese dei 108 Dragoni, ma la sua vera natura riemerge ogni qualvolta, al termine di un omicidio, svanisce l'effetto ipnotico per lasciar spazio ai suoi veri sentimenti e un pianto liberatorio riga il suo bel volto. Sarà l'incontro con l'affascinante Emu Hino, sua futura compagna, a restituire uno spiraglio di pace al killer che piange: lei non si tirerà indietro, legando il suo destino all'uomo che ama.
L'aspetto grafico di queste storie procede di pari passo con la trama, preservando un registro espressivo dai toni realistici, attraverso linee nette e ben marcate, indugiando sui volti sofferenti e contorti e basandosi su un forte utilizzo del chiaroscuro. 
Soprattutto, nel manga Crying Freeman è possibile riconoscere distintamente il tratto dell'autore nella fluidità dei movimenti, nella frammentazione del layout, che spesso cede il posto a inquadrature a tutta pagina, nei tratti marcatamente orientali dei protagonisti che fanno mostra di splendidi tatuaggi. Nelle scene d'azione una miriade di linee convergono su oggetti e personaggi per rendere istantanea l'idea del movimento, i contorni delle figure sfumano indefiniti e ci ricordano gli studi di Duchamp e Balla, mentre tecniche da moviola imprigionano l'attimo in una serie di fotogrammi che si susseguono sulla pagina. 
L'ambientazione cupa accompagna coerentemente gli eventi, e i fermo-immagine su natura e città sono la perfetta riproduzione di cartoline turistiche.
Indubbiamente: "Ikegami recupera tutta la carica sensuale ed energica dei manga di Shirato, dove i samurai facevano dell'assassinio un esercizio di sublime arte estetica, dove corpi e gestualità richiamavano la perfezione di antichi rituali di morte".

Per le immagini : © Kazuo Koike, Ryoichi Ikegami, Shogakukan ; 
per l'edizione italiana : © 1991-1993 Granata Press Srl
Per il testo : © Silvia Lucianetti e Andrea Antonini / CASTELVECCHI Editoria & Comunicazioni Srl, Roma