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Recensioni

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Dylan Dog :

> Cosa non ha funzionato,il fallimento della espostazione di Dylan Dog in Francia; di  Camilla Patruno 

 > n°9: Alfa e Omega, di Sclavi e Roi 

 > n°25: Morgana, di Sclavi e Stano 

 > n°27: Ti ho visto morire, di Ferrandino e Roi 

 > n°37: Jekyll !, di Sclavi e Roi 

 > n°49: Il mistero del Tamigi, di Chiaverotti e Roi 

 > n°58: La clessidra di pietra, di Chiaverotti e Roi 

 > n°66: Partita con la morte, di Chiaverotti e Roi 

 > n°74: Il lungo addio, di Sclavi e Ambrosini

 > n°84: ZED,
di Sclavi e Brindisi

 > n°92: Il mosaico 
dell'orrore,
di Chiaverotti e Roi 

 > n°177: Il discepolo, di Faraci e Saudelli 

 > n°184: I misteri di Venezia, di Ruju e Stano 

 > Gli Albi Giganti 

 > Dylan Dog presenta Groucho : 

- Tutte le copertine 
- Sotto il vestito
   troppo

 

Altre opere

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Varie

Schede degli autori, articoli,saggi, links...

 

> Eroi di inchiostro. Antonio Serra racconta Nathan Never e Legs

> Mi chiamo Dylan Dog, vita e imprese di un playboy fifone

 

Links :

> Sergio Bonelli Editore, il sito ufficiale

> uBC Fumetti, tutti i personaggi Bonelli

 
 
 

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Fumetti Bonelli  Dylan Dog

Dylan Dog, l'indagatore dell'incubo  

     
     

> Ideazione : Tiziano Sclavi
> Editore : Sergio Bonelli Editore

 

58 - La clessidra di pietra
Ideazione e supervisione :
Tiziano Sclavi
Soggetto e sceneggiatura :
Claudio Chiaverotti
Disegni: Corrado Roi
Copertina: 
Angelo Stano
Data : luglio 1991
Prezzo : 2.300 Lit.


Pagella personale

Trama: @@@
Azione: @@@
Humor: @@
Disegni: @@@@@

James, un tranquillo impiegato di mezza età si trasforma improvvisamente in un mostro alato e fa a pezzi la noiosa moglie, divenendo in qualche modo "regista" di una rocambolesca trappola del tempo per la giovane Sinead, che rivive ogni giorno gli stessi eventi consapevole di tale incubo, tanto da rivolgersi a Dylan Dog, più scettico del solito sul caso proposto. Nell’incubo di Sinead sono coinvolti diversi personaggi che incrociano le loro vite tra loro, ciascuno con qualche strano potere …
Ma nell’incubo di Sinead, che in qualche maniera è il mondo d’esistenza del mostro alato in cui s’era trasformato James, ogni cosa si ripete, e chi muore rivive il giorno dopo, ricominciando la propria giornata, finché Dylan, "invocato" da Sinead, scopre che nell’Università di Biologia la ragazza si sottopone ad esperimenti sullo studio degli effetti collaterali prodotti da allucinazioni indotte.
  

66 - Partita con la morte
Ideazione e supervisione :
Tiziano Sclavi
Soggetto e sceneggiatura :
Claudio Chiaverotti
Disegni: Corrado Roi
Copertina: 
Angelo Stano
Data : marzo 1992
Prezzo : 2.300 Lit.

Pagella personale

Trama: @@@@@
Azione: @@@@
Humor: @@@
Disegni: @@@@@

   

Si tratta, a ragione, di uno degli albi più osannati della serie. L’anima di Harvey Burton, mentre il suo corpo è in coma profondo, sfida a scacchi la Morte: la posta in gioco è la sua vita contro quella di ogni suo caro, ciascuno abbinato ad un pezzo degli scacchi, esclusi i pedoni. Denise, figlia del primo amico "sacrificato" da Harvey, ingaggia Dylan Dog che ben presto deve integrare l’indagine poliziesca con oscure teorie di occultismo per stabilire un "contatto" con il "luogo" della macabra partita a scacchi.
La malinconica poesia didascalica che accompagna ogni epica "mietitura di anime" da parte della Morte, esaltando il senso d’angoscia e claustrofobia delle vittime "sacrificate" da Harvey, accompagnano il lettore mentre Dylan risolve il caso sul piano razionale, lasciando alla Morte il compito di gestire il colpo di scena finale!

74 - Il lungo addio
Ideazione e sceneggiatura :
Tiziano Sclavi
Soggetto:
Mauro Marcheselli
Disegni: Carlo Ambrosini
Copertina: 
Angelo Stano
Data : novembre 1992
Prezzo : 2.300 Lit.






 

Una poesia.
Sclavi e Ambrosini ti prendono per mano e ti scaldano il cuore. Ti conducono in un tunnel dove cerchi l’uscita, e trovi emozioni, sempre di piu’. L’amore, l’amore… Tematica inflazionata e gettonata, sanremese quasi, di facile presa per cuore fragili, quasi sempre scontata. Discettare sull’Amore senza scadere nel “gia’vistogia’sentito” non e’ certo facile.
Ma “Il Lungo Addio” e’ ben altro, per fortuna.
Affiorano ricordi e malinconie nella mente di Dylan, ritornano e prendono forma e vita in Marina Kimball, forse il suo primo vero grande amore. Marina (vittime di amnesie) bussa alla porta di Dylan. Lui pensa che sia una semplice cliente. Ma basta pronunciare il nome, “Marina”, e a Dylan si apre il cuore e la mente: scorrono stupendi quadretti di una estate giovanile confinata nel passato. E che non ritornera’ piu’. Le prime scaramucce tra maschietti, pretendi della stessa ragazza. Oh, Sclavi, come hai letto bene quella delicata fase adolescenziale di tutti noi.
Tanti flashback nella mente di Dylan, e prende vita, tra presente e passato, qualcosa di straordinario. E commovente. Come in “sliding doors” e nelle tante “IF” che troviamo nella letteratura: Sarebbe potuta andare diversamente? E dove hanno sbagliato, Dylan e Marina, da ragazzi? Forse ora possono porvi rimedio. E trovare la risposta. A quei tanti “ti amo”, pensati e non detti. Agli ammicamenti fraintesi. Ed alle parole dette a meta’, per non svelare troppo, per non cedere per primo. Ed il rimorso ti inizia a bruciare, e non trovi nessun rimedio. E mentre leggi la storia, una inquieta sensazione ti inizia a prendere, capisci che le cose non stanno andando come speravi. E ti chiedi se lei si e’ davvero gettata a peso morto da quella cima. Per amore. Solo per amore. Quante lacrime. Ma quanta dolcezza, mai stucchevole, mai banale, tanto lieta e gradita.
Groucho (caso unico nella collana bonelliana “DyD”), e’ cupo e serioso, non proferisce mai alcuna battuta di spirito, incredibile a dirsi. Presagisce gia’ qualcosa.
Dylan, preparati al “Lungo Addio” di Marina. Non sara’ facile.
E voi, cari lettori, lasciatevi cullare dalle matite di Ambrosini, che cesella stupendamente questa superba storia di Sclavi.
Un lungo, lunghissimo addio. Come il tuo, Tiziano. Ma sappiamo che il TUO sta per finire, ed attendiamo con impazienza I tuoi prossimi capolavori per l’anno prossimo. Il tuo, almeno, cessera’ di essere un lungo, infinito, estenuante addio.Ti aspettiamo.
Sulla porta del mio cuore avevo scritto “non oltrepassare”. Ma l’Amore giunse ridendo e grido’: “Io passo ovunque”. H. Shipman

Scheda a cura di Massimiliano V. Scapparone

84 - ZED
Ideazione, soggetto e sceneggiatura :
Tiziano Sclavi
Disegni: Bruno Brindisi
Copertina: 
Angelo Stano
Data : settembre 1993
Prezzo : 2.500 Lit.






 

“Zed” fa parte di diritto ai “classici” Dylaniati, è uno dei tanti capolavori realizzati dalla coppia Sclavi/Brindisi (garanzia “docg” per Dylan Dog, pietra miliare e fumetto di punta della Bonelli).
Ma cos’è “Zed”? E’ il luogo del mai e del sempre, è una terra edenica in cui tanti cercano di arrivare, e per farlo devono elargire profumatamente denaro a Scout, l’unica guida che possiede la chiave per accedere a questo fantastico mondo.
E per raggiungere l’ingresso del “paradiso” si rischia di essere fucilati da cecchini feroci che ne vogliono impedire l’accesso , ed evitare la fuga dal nostro mondo e dalle nostre storie quotidiane.
Ed è questo che cercano i clienti di Scout: la fuga dalla loro routine, e passare nell’altra realtà, quella dolce e sublime.
Ma il mondo di “Zed”, nascosto in un vicolo londinese, dietro un’enigmatica porta di pietra, in realtà cela non un regno di cascate di miele e pace dei sensi, ma tanti, ed inquietanti frutti del male..
In questa terra delle meraviglie, cercherà rifugio anche Joey Macfarris, ex militante dell’IRA, ennesima fidanzata di Dylan, affascinante ragazza carica di moralismo ingenuo e disincatato: “Perchè restare in un mondo dove gli innocenti finiscono in prigione, dove i diritti civili non sono rispettati, dove comanda il denaro? In un mondo di discriminazioni, di ingiustizie, di razzismo? In un mondo dove gli unici ideali rimasti sono il consumismo e il menefreghismo?...”.
Ed il nostro Dylan (“Pazzesco! Mi addormento con la mia fidanzata e quando mi sveglio c’è la terza guerra mondiale: resto del mondo contro Dylan Dog!”) si troverà a fronteggiare allora un’incubo al limite del surreale, sospeso tra l’oscura e mitica Zed, e la cruda e non meno angosciante realtà, dove un’autobomba di matrice terroristica sta per esplodere a Londra.
E Dylan ha pochi secondi per cercarla e disinnescarla.
Veramente una grande storia, in cui Sclavi genialmente apre più interrogativi di quanti ne chiuda.
E nella tavola che conclude l’albo, Brindisi disegna Scout (chiaramente tratteggiato alla Mel Gibson) come oramai sperduto ed isolato a “Zed”, ed i suoi ultimi pensieri mi riportano alla mente ciò che dichiarò C. Manson:
“La prigione è nella vostra mente....Non vedete che io sono libero?”*
(*Dalla dichiarazione processule di Charles Manson a Los Angeles, 19 Novembre 1970).

Scheda a cura di Massimiliano V. Scapparone

92 - Il mosaico 
dell'orrore

Ideazione e supervisione :
Tiziano Sclavi
Soggetto e sceneggiatura :
Claudio Chiaverotti
Disegni: Corrado Roi
Copertina: 
Angelo Stano
Data : maggio 1994
Prezzo : 2.500 Lit.

Pagella personale

Trama: @@@
Azione: @@@@
Humor: @@@
Disegni: @@@@@
   

Il quartiere di Bloodsbury ha la bizzarra forma di un giullare, e lì vi abita Ombretta Allister, una nobile zitella che ingaggia Dylan Dog affidandogli l’insolito incarico di ritrovarle un "fantasma elettrico" col quale avrebbe fatto l’amore… In realtà si tratta di uno degli eventi, prevalentemente orrorifici, che si verificano nel quartiere, e che pare siano prodotti… dal quartiere stesso, e con un nauseabondo odore dolciastro nell’aria.
Tramite la "signorina" Allister, quindi, Dylan si ritrova ad indagare sugli eventi del quartiere, incontrando la setta delle Streghe di Wicca, che in passato avrebbero scoperto ed imprigionato l’anima demoniaca di Bloodsbury in un obelisco di cristallo. Il caso vuole, tuttavia, che Bloodsbury non sia soltanto il nome del quartiere maledetto, ma anche quello di un infelice dimenticato da tutti…

Schede degli albi (a parte il n°84 Zed) a cura di Gas

 

Per le immagini :© Sergio Bonelli Editore


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Ultima modifica : 16/03/08 18.25.49

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